Deve essere bello e funzionale. Non ce ne sono di storie, il manubrio della bici da corsa deve essere così. Lo usiamo e ci appoggiamo le mani ogni volta che usciamo a pedalare e di conseguenza rimane sempre davanti ai nostri occhi. Ne esistono un'infinità di modelli: grafiche semplici o raffinate, di larghezza variabile da scegliere in base alle proprie misure, con forme differenti in base alle abitudini e alla fisicità di ogni singolo ciclista. L'obiettivo principale a cui aspirano le case produttrici è quello di fornire una rigidità sempre maggiore da sfruttare negli sprint e negli scatti in salita senza ridurre la comodità per le lunghe percorrenze, poichè le mani devono essere sempre ben salde al manubrio. Aziende come Ritchey e Deda Elementi propongono agli appassionati nuovi prodotti sempre più aerodinamici e comodi grazie alle forme basate su studi biomeccanici e ai materiali ultra moderni come carbonio e alluminio, mantenendo un occhio di riguardo per l'estetica della bicicletta, offrendo anche attacchi manubrio e reggisella da abbinare al nuovo manubrio così da armonizzare al meglio il look della propria compagna di viaggio.